Il “Grazie” di Papa Francesco per la vicinanza nel lutto che ha colpito la sua famiglia

PAPA FRANCESCO AULA PAOLO VICITTA’ DEL VATICANO – Grande affetto per Papa Francesco da parte dei fedeli che hanno partecipato stamani all’udienza generale nell’Aula Paolo VI, per la tragica scomparsa, ieri in Argentina, di suoi tre familiari, che hanno perso la vita in un incidente stradale. Si tratta della moglie e dei due figlioletti del nipote del Pontefice, Emanuel Horacio Bergoglio, 35 anni, ricoverato in gravissime condizioni. Il Papa ha ringraziato i fedeli con queste parole:

“Ringrazio voi, le preghiere, le condoglianze, per quello che è accaduto nella mia famiglia. Anche il Papa ha una famiglia e noi eravamo cinque fratelli, ho sedici nipoti e uno di questi nipoti ha avuto un incidente stradale: è morta la moglie, i due figli piccoli di due anni e pochi mesi l’altro, e lui in questo momento è in stato critico. Ma vi ringrazio tanto, tanto, delle condoglianze e della preghiera”.

Dopo un nuovo intervento chirurgico ieri sera, continuano a essere molto gravi le condizioni di salute di Emanuel Bergoglio. Il nipote di Papa Francesco è sempre ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Pasteur della località di Villa Maria della provincia di Cordoba, il più vicino al luogo dell’incidente stradale nel quale hanno perso la vita la moglie Valeria Carmona e i suoi due bambini Antonio e Josè, di due anni e otto mesi. Le condizioni sono tali che i medici hanno sconsigliato il trasferimento in un altro centro sanitario di maggiore complessità. Da Buenos Aires sono arrivate la mamma di Emanuel, vedova di Alberto Bergoglio, fratello del Pontefice deceduto nel 2010 e le sue due sorelle. Le salme delle tre vittime dell’incidente sono giunte nella capitale argentina dove oggi avverranno i funerali. Il ministero degli Esteri ha inviato un messaggio di condoglianze a nome del presidente Cristina Kirchner, del governo e del popolo argentino. “Il Papa Francesco – si legge nel testo – è stato sempre vicino a tutti quelli che soffrono e oggi, nella sua ora del dolore gli argentini siamo commossi per questa tragedia”. Altri messaggi sono stati inviati da ogni regione del paese e in varie chiese sono state organizzate vegli di preghiera