Dario Bonuccelli ed Elena Aiello in concerto al Cenobio dei Dogi

Dario Bonuccelli con Elena AielloCAMOGLI – Dopo il successo del concerto jazz in Piazza Colombo con la Band di Enrico Intra e Enrico Rava, il Festival Camogli in Musica torna al Cenobio dei Dogi per il suo ultimo appuntamento estivo. Venerdì 29 ci sarà infatti una serata particolare, dedicata a Richard Strauss, nel 150esimo anniversario della nascita: questo grande compositore tedesco del periodo tardoromantico (che nulla ha a che vedere con gli Strauss viennesi, famosi compositori di valzer e musiche da ballo) è noto soprattutto per i suoi poemi sinfonici (come Così parlò Zaratustra) e le sue opere liriche (come Elektra o Salomè o Il cavaliere della rosa), ma ha composto una grande quantità di lavori per varie formazioni (dall’orchestra ai gruppi da camera ai cori); e ha scritto anche molte opere per pianoforte solo. Proprio ad esse è dedicato il progetto che ha intrapreso quest’anno Dario Bonuccelli per la casa discografica Dynamic: l’integrale pianistica di Strauss richiederà 5 cd e il primo è uscito proprio in questi giorni (con brani quasi tutti in prima esecuzione assoluta) e verrà appunto presentato dal pianista venerdì sera al Cenobio, con l’esecuzione dal vivo di alcuni dei brani in esso contenuti; si tratta di pezzi del periodo giovanile di Strauss (Sonata in Si bemolle maggiore e i 5 Pezzi Op. 3) a cui sarà accostata la bellissima Sonata per violino e pianoforte Op. 18, in cui Dario Bonuccelli sarà affiancato dalla violinista Elena Aiello.

Dario Bonuccelli, (classe 1985), ben conosciuto nell’ambiente genovese (allievo di Luciano Lanfranchi, diplomato con lode e menzione al Conservatorio Paganini, dove si è poi laureato con Marco Vincenzi e diplomato anche in Composizione, poi collaboratore da vari anni al Conservatorio stesso e docente di pianoforte ai “Corsi Annuali di Musica” di Camogli), ha portato avanti una carriera internazionale che lo ha visto impegnato in centinaia di concerti in 14 Paesi europei e Giappone, suonando in sale prestigiose (come il Teatro Bibiena di Mantova, la Wigmore Hall di Londra, il Palazzo Reale di Stoccolma, il Teatro Caio Melisso per il Festival di Spoleto, il Teatro Comunale di Firenze per il Maggio Musicale, il Kashihara Theatre di Osaka, Cremona Mondomusica, la Sala Verdi, l’Università Bocconi e il Museo del Novecento a Milano, la Stadthalle di Bayreuth nell’ambito del Festival Wagner, dove è stato l’unico pianista italiano invitato a suonare…). Contemporaneamente agli studi musicali ha seguito il corso di Laurea in Lettere Moderne presso l’Università di Genova, conseguendo la laurea specialistica, con 110 e lode, con tesi in Storia della Musica.

Quasi coetanea (è nata a Genova nel 1984), Elena Aiello si è diplomata in violino con il massimo dei voti ed in pianoforte presso il Conservatorio di Genova, nelle rispettive classi di D. Terenzio e G. Carlascio; ha poi studiato con Roberto Sechi e ha conseguito la laurea di perfezionamento con il massimo dei voti e la lode presso il “Conservatorio della Svizzera Italiana” di Lugano, sotto la guida del violinista russo Valery Gradow. Si esibisce regolarmente come solista con l’orchestra, come spalla ed in varie formazioni da camera e collabora abitualmente con importanti Orchestre tra cui quella del Teatro Carlo Felice di Genova, di Alessandria”, l’Orchestre de l’Opera de Marseille (concertino dei primi violini), i Virtuosi della Scala, i Cameristi della Scala, l’Orchestra Filarmonica della Scala e quella del Teatro Alla Scala di Milano. Ha al suo attivo l’incisione di più CD con l’Orchestra “Giovani Solisti” diretta dal M° Nevio Zanardi. E’ docente di violino presso l’Accademia Musicale Edward Neill di Genova.

L’ingresso a questo ultimo concerto della stagione è gratuito