Nell’entroterra di Genova, un dipendente pubblico sottraeva denaro dalle casse comunali

GENOVA – La Guardia di Finanza di Genova, nelle scorse settimane, ha concluso un’indagine su alcune anomalie gestionali che si sono verificate in un Comune dell’hinterland genovese. I militari del Nucleo di Polizia Tributaria hanno portato alla luce un complesso sistema di artifici contabili con cui un dipendente aveva dirottato a fini personali ingenti somme. Circa 180.000 euro sono spariti dalle casse dell’Ente. L’attività illecita è stata individuata e analizzata attraverso incroci tra dati bancari e finanziari che hanno consentito di smascherare la frode sotto i documenti contabili apparentemente regolari. Lo sviluppo delle indagini, secondo quanto riportato da una nota della Guardia di Finanza, avrebbe permesso di trovare ampi riscontri della portata dell’attività illegittima del Funzionario comunale. La Procura della Repubblica presso il locale Tribunale e la Procura Regionale presso la Corte dei Conti proseguono in parallelo al fine di perseguire il responsabile e per garantire all’Erario il recupero di quanto sottratto.