LAVAGNA – E’ stata presentata alla Procura della Repubblica di Genova e al Procuratore regionale della Corte dei Conti, una segnalazione di ipotesi di reato, contro ignoti, in relazione alla mancata riparazione delle sponde semicrollate del Fiume Entella e del Torrente Sturla. L’istanza è stata presentata luned’ dalle associazioni Partecipattiva, Contratto di Fiume Entella, Il Bandolo e dai Consiglieri Comunali di Chiavari Canepa, Cervini e Giardini. Secondo il parere dei promotori, il fine di mitigazione del rischio idrogeologico, non è in consonanza con le grandi opere programmate sul bacino dell’Entella. Il progetto in itinere, infatti, prevede una serie di opere di particolare impatto. Tra tutte l’innalzamento di un nuovo argine sovrastante di oltre un metro quello preesistente, con larghezza alla base di ben 12 mt. Tale muraglione – scrivono i sottoscrittori della segnalazione – sarebbe dannoso non solo perché sconvolgerebbe in maniera permanente ed irreparabile l’intera piana dell’Entella, ma anche in quanto non adeguato a rispondere all’esigenza per il quale è stato progettato: la mitigazione del rischio idrogeologico.
