Brillamento dell’ordigno bellico al largo di Portofino il 9 o il 10 settembre

tramonto su PortofinoGENOVA – Nel corso di una riunione in Prefettura sono state fissate date e modalità del brillamento dell’ordigno che è stato individuato nell’area marina protetta di Portofino. Il residuato bellico ritrovato al largo di Portofino sarà fatto brillare il 9 o il 10 settembre: queste sono le date indicate oggi dalle autorità competenti riunite in Prefettura a Genova: la decisione definitiva sarà presa lunedì mattina 7 settembre in base alle previsioni meteo. Non saranno necessari provvedimenti particolari o evacuazioni, in quanto l’ordigno, risalente alla II guerra mondiale, manca della spoletta di innesco, come hanno verificato i subacquei della marina, e quindi meno pericoloso. Pertanto, si procederà in questo modo: l’ordigno, che si trova sotto Punta Portofino, nell’area marina protetta, a circa 200 metri dalla costa, sarà portato dal livello attuale di 55 metri a quello di 5 metri sott’acqua; a questo punto, sarà rimorchiato e trasportato al largo, a circa 4-5 miglia da Portofino; prima, saranno fatte esplodere microcariche per allontanare pesci e cetacei e poi l’ordigno sarà fatto brillare. L’ordinanza, che dispone le misure di sicurezza, sarà diramata lunedì: certamente, sarà interdetta la navigazione in tutto lo specchio acqueo interessato, mentre non sono previste misure di chiusura dello spazio aereo o di divieti a terra.
Al momento resta in vigore l’ordinanza di divieto di accesso all’area per un raggio di 200 metri. Sentiamo il comandante della Capitaneria di Porto di SML Felice Monetti, oggi al suo ultimo giorno di servizio, prima del trasferimento a Marina di Carrara.