A Santiago il Papa prega per la famiglia “opportunità, non un problema”

SANTIAGO – Una chiesa in uscita come Maria. Lo chiede il Papa nella Messa presieduta al Santuario della Vergine del Cobre di Santiago. E’ la prima celebrata in una chiesa e non in una plaza de la Rivolucion. Francesco sottolinea come il servire sia una caratteristica del cristiano. Commentando l’incontro tra Maria e la cugina Elisabetta, il Papa spiega che la presenza di Dio nella nostra vita non ci lascia tranquilli, ci spinge sempre a muoverci. Quando Dio ci visita, sempre ci tira fuori di casa. Visitati per visitare, incontrati per incontrare, amati per amare. Il modello è Maria: dopo aver ricevuto l’annuncio che sarebbe diventata la madre del Salvatore, non si crede chi sa chi, esce di casa e va a servire, va da Elisabetta. Maria, visitata, esce per visitare. Così noi siamo invitati ad uscire di casa, a tenere gli occhi e il cuore aperti agli altri. Una rivoluzione che passa attraverso la tenerezza e il servizio verso il prossimo. Il Pontefice ricorda poi la devozione per la Virgen del Cobre e aggiunge: l’anima del popolo cubano è stata forgiata tra dolori, privazioni che non sono riusciti a spegnere la fede; quella fede che si è mantenuta viva grazie a tante nonne e madri che hanno continuato a render possibile, nella quotidianità domestica, la presenza viva di Dio. Le famiglie appunto, che poco dopo Francesco ha incontrato a Santiago de Cuba. Famiglia vista come un’opportunità, non come un problema. E’ in casa che impariamo il perdono, la fraternità, la solidarietà, il non essere prepotenti. Senza famiglia, ha proseguito il Papa, la vita diventa vuota e ci mancano le reti che ci sostengono nelle difficoltà. La famiglia ci salva dalla frammentazione e dalla massificazione. In entrambi i casi, le persone diventano isolate, facili da manipolare e governare. Società divise, rotte, separate o massificate sono conseguenza della rottura dei legami familiari; quando si perdono le relazioni che ci costituiscono come persone, che ci insegnano a essere persone. Per questo, concludendo l’incontro, il Papa ha invitato a pregare per l’incontro delle famiglie di Philadelphia e per il Sinodo dei Vescovi.