Partecip@ttiva accusa: accordo Iren-PD per fare il depuratore comprensoriale

CHIAVARI – La scelta di realizzare un depuratore comprensoriale per molti è scaturita da un accordo tra Iren e Partito Democratico. Tra questi, figura anche il consigliere comunale di Chiavari Giorgio Canepa, capogruppo di Partecip@ttiva.
La “strampalata ed immotivata” decisione di avere un unico depuratore per il Tigullio orientale, posizionato sulla colmata a mare di Chiavari -osserva Canepa- è stata votata dai Sindaci del PD, richiamati all’ordine dai segretari di partito. Non è vero -sottolinea Canepa- che la decisione è stata presa per evitare l’irrogazione di sanzioni: anche se avessero deciso per i depuratori di vallata, si sarebbe ottenuto lo stesso risultato. Canepa sostiene, inoltre, che la depurazione vada fatta restituendo alla terra l’acqua di risulta, come previsto dalle leggi europee; quindi, la sola soluzione accettabile è quella di definire depuratori di vallata da installarsi in aree degradate o che non siano particolarmente di pregio. Se si trovasse a Chiavari un sito per un depuratore di vallata -conclude il capogruppo di Partecip@ttiva- non mi opporrei.