Chiavari, picchia la moglie e aggredisce i poliziotti: arrestato straniero di 39 anni

scuole commissariato polizia chiavariCHIAVARI – La Polizia di Stato, giovedì scorso a Chiavari, ha tratto in arresto un cittadino marocchino 39enne per i reati di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, denunciandolo inoltre per i reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate nei confronti della moglie. È quest’ultima, connazionale dell’uomo di 30 anni, a richiedere l’intervento della Polizia di Stato perché picchiata dal marito ubriaco, che poi si era allontanato. Gli agenti hanno soccorso la donna, che presentava una ferita lacero contusa all’arcata sopraccigliare ed è stata accompagnata al pronto soccorso, dove è stata medicata con una prognosi di 25 giorni. La stessa ha poi raccontato di essere stata colpita con calci e pugni dal marito, che teneva in mano le chiavi di casa con cui ha causato la ferita. Ha inoltre aggiunto che non si era trattato del primo episodio di aggressione violenta per motivi banali e che in passato non era mai ricorsa alle cure mediche. Poco distante dall’abitazione i poliziotti hanno rintracciato l’aggressore che, dopo un primo momento di calma apparente, ha assunto improvvisamente un atteggiamento violento, insultando e aggredendo gli operatori che, con non poche difficoltà, lo hanno bloccato e condotto in Commissariato. Nella circostanza uno degli agenti si è infortunato ad un polso ed è stato costretto a ricorrere alle cure dei sanitari, che lo hanno medicato per una distorsione con una prognosi di 14 giorni. A carico dell’arrestato sono emersi numerosi precedenti anche per reati analoghi, tra cui un arresto del 2009 quando, armato di coltello, aveva aggredito prima la moglie e successivamente i Carabinieri, intervenuti nella circostanza. L’uomo è stato pertanto trattenuto nelle camere di sicurezza della Questura in attesa della direttissima, fissata per il giorno dopo. Nell’udienza il giudice ha convalidato l’arresto e disposto la carcerazione presso la Casa Circondariale di Marassi, dove il 39enne è tuttora detenuto. Un ulteriore provvedimento di custodia cautelare in carcere è stato richiesto per i maltrattamenti in famiglia e le lesioni alla moglie.