SESTA GODANO – Una giornata di alpinismo lento si è svolta nelle terre di Roccio nella zona di Biassa, per iniziativa dell’Associazione Mangia Trekking. La partenza da Biassa, il borgo costruito tra il monte Castellana ed il monte Coreana, poi Schiara, il più grande dei borghi della costa, a seguire la Fontana di Nozzano, una fonte in pietra arenaria costruita dall’esercito napoleonico per soddisfare le esigenze idriche dell’accampamento sottostante, quindi Monesteroli a picco sul mare con lo scoglio del Montonao di fronte, e poi ancora Fossola, ove purtroppo sono visibili alcune serie emergenze ambientali. Due esperti hanno anche illustrato come avviene la corretta costruzione dei muretti a secco e la produzione dello sciacchetrà. Si è capito, così, perché i territori resistevano nel tempo agli agenti atmosferici e all’azione del mare sottostante, senza frane né cedimenti.
