Trasporti: la Cisl chiede la conversione del credito dei comuni in azioni di ATP Esercizio

TIGULLIO – A fine gennaio per ATP termina il piano concordatario e si conclude positivamente l’amministrazione controllata attraverso la quale l’azienda trasporti provinciali ha evitato il fallimento. Nel contesto dell’attuale composizione societaria, ATP Spa (società per azioni controllata dalla Città Metropolitana per il 57% e per la rimanenza da AMT) controlla ATP Esercizio, realtà che materialmente eroga il servizio di trasporto pubblico. Dal punto di vista azionario quest’ultima per il 2,7% è di proprietà dei comuni del levante (Sestri Levante, Lavagna, Chiavari, Rapallo e Santa Margherita Ligure) e il 48% di SMC (associazioni di impresa di trasporto pubblico) e la rimanenza di Città Metropolitana. “In questa nuova situazione – commenta in una nota la segreteria della Cisl – è evidente il ruolo sempre più marginale degli enti locali  nella politica del trasporto pubblico sul territorio”. Poichè i comuni azionisti vantano un credito di 600 mila euro da ATP SPA da restituire entro il 2016, a seguito di un prestito fatto in fase concordataria, il sindacato propone la conversione di questo credito in azioni di Atp Esercizio, in modo che gli enti locali diventino azionisti di maggioranza con oltre il 50%, rilevando il 48% di SMC, e consentendo così alle amministrazioni comunali di avere un peso rilevante nelle scelte di trasporto pubblico locale sul territorio della Città Metropolitana. La presenza dei comuni all’interno di ATP esercizio bilancerebbe la rilevante presenza di AMT in ATP SPA preoccupazione più volte lamentata dalle amministrazioni comunali.