CARASCO – Atp, lunedì ultima chiamata per evitare lo sciopero di mercoledì 24 febbraio.
Nel corso di una lunga riunione fra i sindacati e il consigliere incaricato della Città metropolitana, Nino Oliveri, si è fatto il punto della situazione: i lavoratori chiedono che venga restituita in busta paga la somma trattenuta quando l’azienda rischiava il fallimento, ma al momento non ci sono i soldi per questo. A livello verbale, la Città metropolitana si è impegnata a versare almeno una parte di quanto realizzerà vendendo alcuni immmobili. Idem per l’imepgno da parte dei Comuni a rinunciare al credito che vantano nei confronti dell’azienda. “Però ora bisogna vedere se alle parole seguiranno i fatti”, spiega stamattina il delegato della Cisl Trasporti, Loris Galvan.
Lunedì come detto ci sarà la riunione del Consiglio di Amministrazione di ATP e l’Assemblea degli azionisti. Di seguito dovrebbero essere convocate le parti sociali per mettere un accordo nero su bianco. Se questa convocazione ci sarà, ci sono i margini per evitare lo sciopero, che, altrimenti, sembra inevitabile
