Lavagna, piano casa: niente ampliamenti sull’Entella, a S. Giulia e Sant’Anna

LAVAGNA – A Lavagna sono escluse dal Piano casa, ossia dalla legge regionale che offre la possibilità di ampliare le abitazioni e di realizzare case laddoveci sono magazzini, le zone del fiume Entella, il Sito di interesse comunitario di Sant’Anna e il centro di Santa Giulia. Le modifiche state approvate dal consiglio comunale con i voti favorevoli della maggioranza e dei consiglieri Maggi e Giorgio; contrari Alessandro Lavarello, per il quale le maglie delle legge restano ancora troppo larghe, specie per la zona di Cavi Arenelle e Via Bacchini, e Mauro Caveri e Giuliano Vaccarezza di Uniti per la Lavagna, che criticano il fatto che la delibera resti anocra tropo vaga per quanto riguarda la collina ed il centro storico di Lavagna, senza porre paletti precisi alla possibilitò di ampliare le abitazioni

La maggioranza ha voluto poi ritirare una pratica, quella relativa al cosiddetto ecomostro di Cavi, lo scheletro di Via Romana, mai condonato e oggetto di un contenzioso amministrativo al Consiglio di Stato, perchè necessita di ulteriori approfondimenti da parte delgi uffici. La volontà della proprietà sarebbe stata quella di far ricadere questa struttura nella fattispecie prevista dalla legge regionale che consente la riqualificazione degli alberghi a fini residenziali. Approvata la possibilità di ristruuturazione per altre tre stutture alberghiere di Cavi