Scambio di materiale pedopornografico: dodici denunce

GENOVA – La Polizia Postale e delle Comunicazioni per la Liguria ha concluso nei giorni scorsi una complessa ed articolata operazione internazionale di contrasto alla pornografia minorile online, coordinata del Servizio Centrale della Polizia delle Comunicazioni di Roma.
Le indagini sono iniziate grazie ad informazioni ottenute dall’FBI, tramite l’Ambasciata degli Stati Uniti d’America, che hanno portato ad individuare una casella di posta elettronica molto attiva nello scambio di materiale pedopornografico. Il responsabile è un 21enne genovese utilizzatore di due account e-mail e di un profilo social, utilizzati per attività illecite. Successive indagini hanno permesso di individuare numerosi indirizzi di posta riconducibili a soggetti italiani responsabili dei reati di detenzione e diffusione di materiale pedopornografico. Di qui sono scattate le perquisizioni, a carico di 12 persone residenti in tutta Italia, con il sequestro di diversi dispositivi elettronici; uno degli indagati era riuscito anche a farsi inviare materiale da alcuni minori.
Le indagini non si fermano, e gli inqurenti non escludono di individuare altri responsabili al di fuori dei confini nazionali.
La Polizia postale in ogni caso raccomanda soprattutto a genitori, insegnanti ed educatori la massima vigilanza sui minori, invitandoli a prestare la massima attenzione alle amicizie strette on line, evitando di fornire troppe informazioni su di sè.