Lavagna, Irpef meno cara. Aumenta la tariffa per la mensa per non residenti

LAVAGNA – Anche Lavagna ritocca l’addizionale Irpef, che scende dallo 0.8 allo 0.6%, con una minore entrata per il Comune di circa 500 mila euro. E’ uno dei dati emersi dal Consiglio comunale di ieri sera che ha approvato il bilancio per l’anno scorso e ha varato le imposte locali per il 2016.
Non ci sono novità sostanziali, in realtà, a parte quella relativa all’Irpef e la tariffa per la mensa scolastica, che resta invariata per i bambini che risiedono a Lavagna, ma potrebbe lievitare, e non poco, circa tre auro a pasto, per i bambini che risiedono in Comuni diversi. In realtà, la legge consente al Comune di chiedere ai Comuni di appartenenza il rimborso della differenza fra la tariffa più bassa per residenti e quella più alta per non residenti. Ora saranno avviate le consultazioni. se ci sarà la disponibilità, le famiglie continueranno apagare la stessa cifra. se non ci sarà, dovranno tirare fuori una cifra più alta.
Lunga polemica nel corso della riunione sulla messa in sicurezza della sponda lavagnese del fiume Entella. La minoranza accusa il sindaco di non battagliare adeguatamente per evitare la realizzazione del muraglione di difesa previsto dal progetto.
Giuseppe Sanguineti si è difeso ribadendo il no netto dell’amministrazione comunale alla cosiddetta diga. No, che sarà ribadito lunedì in regione, nel corso dell’audizione alla commissione tecnica competente, alla quale parteciperanno anche gli altri sindaci della zona dell’Entella. Obiettivo del sindaco di Lavagna, trovare l’unità di intenti per chiedere in maniera compatta la cancellazione della diga dal progetto. In attesa, e questo è l’altro passaggio importante, che il Tribunale delle Acque, chiamato in causa dal Tar, si rponunci circa il ricorso presentato dai cittadini frontisti che hanno presentato il ricorso contro la costruizione del muraglione.