Festa della Madonna del Pianto al Curlo

LEIVI – Per la comunità parrocchiale di San Tommaso del Curlo a Leivi, la festa della Madonna del pianto, rappresenta uno degli appuntamenti annuali di maggior richiamo. Non importa se la partecipazione è limitata a pochi fedeli. La festa viene organizzata con cura ed attenzione anche ai particolari. Dalle preghiere, alle campane che suonano a festa, quest’anno anche grazie alla collaborazione di due giovanissimi campanari. Dalla lotteria con tanti premi e al lauto banchetto conclusivo. L’immagine della Madonna piangente, che tiene tra le braccia il figlio deposto dalla croce, è custodita nella nicchia dell’altare sotterraneo della chiesa e viene posta sulla cassa processionale in occasione della festa, che generalmente cade la seconda domenica di giugno. La parrocchia è piccola, poco più di cento abitanti, ma il riferimento a Maria è presente nella comunità, con storie di devozione legate anche a grazie ricevute. Quest’anno il parroco, don Mauro Gandolfo, ha sviluppato una riflessione partendo dalla pagina del Vangelo domenicale, in cui si parla dell’incontro tra Gesù e la prostituta, nella casa del fariseo. Il pianto della peccatrice, che manifesta pubblicamente la sua condizione e si china a baciare i piedi di Gesù, è un pianto di gioia per il perdono ricevuto. Don Mauro ha tracciato una sorta di parallelismo tra il cammino di fede compiuto da questa donna, e quello di Maria, sotto la croce, non per una casualità, ma per aver seguito Gesù sino al compimento della sua missione terrena. In questo anno Santo della Misericordia don Gandolfo ha invitto i fedeli porsi in questo cammino di conversione. La fede è sempre un percorso che ci invita ad andare avanti, mai a tornare indietro. L’invito dunque a chiedere la misericordia del Padre, pregando Maria affinchè aiuti ciascuno a portare il peso della propria croce.