Il voto a Maria, segno della misericordia di Dio

RAPALLO – E’ il 29 agosto 1657: Il consiglio della magnifica comunità di Rapallo delibera che ogni anno, infra l’ottava dell’Apparizione, si rinnovi il voto. Le cronache di quegli anni parlano di una epidemia di peste che miete vittime in tutta la riviera. Rapallo ne è miracolosamente preservata. Ogni anno la comunità sale al Santuario per lo scioglimento del voto a Maria, gesto che di fatto conclude i festeggiamenti patronali. Un modo – ha spiegato il vescovo Mons. Alberto Tanasini – per rinnovare quell’alleanza che la città, per il tramite di Maria, ha sancito con il Signore. La grazia e le grazie ricevute, ha spiegato il vescovo, ci parlano della misericordia di Dio. Quindi un richiamo di Mons. Tanasini a quanto già auspitato il 2 luglio durante il Pontificale in Basilica a Rapallo: la misericordia sia fonte di pace.