LUCCA – Sono ritenuti responsabili di rapine con sequestro di persona, i quattro stranieri, di origine cinese, che sono stati arrestati questa mattina. Uno di questi fatti, è stato commesso a Rapallo, la scorsa estate, gli altri in Toscana.
Le indagini sono scaturite da una rapina messa a segno nel dicembre del 2015 a Capannori, in provincia di Lucca. I quattro cinesi avevano fatto irruzione armati in casa di un connazionale, titolare di tre magazzini per la vendta di articoli per la casa, e avevano portato via denaro e oggetti preziosi per un ammontare di circa 20 mila euro.
Grazie alla collaborazione con la Compagnia Carabinieri di Santa Margherita Ligure, i militari lucchesi sono riusciti ad indirizzare fin da subito le indagini concentrandosi su alcuni cinesi che vivono a Prato; di qui sono scattati monitoraggi e pedinamenti, che hanno portato ad individuare tutto il gruppo criminale. Le persone che ne facevano parte sono state fermate: nelle loro case sono stati trovati alcuni degli oggetti rubati a dicembre a Capannori; il GIP presso il Tribunale di Lucca ha emesso il provevdimento di custodia cautelare in carcere, a fronte degli indizi di colpevolezza raccolti a loro carico.
Si trata di quattro uomini di età compresa fra 23 e 44 anni, che, oltre alla rapina di Capannori, sono ritenuti responsabili di altri tre episodi analoghi, uno dei quali avvenuto il 14 agosto 2015 a Rapallo
