All’Angelus l’invito del Papa a vivere in atteggiamento di servizio

CITTA’ DEL VATICANO – Vivere la vita come una veglia di attesa operosa. Riferendosi al passo del Vangelo in cui Gesù parla ai discepoli dell’atteggiamento da assumere in vista dell’incontro finale con il Signore, il Pontefice spiega che l’attesa di questo appuntamento deve spingere ad una vita ricca di opere buone. Bisogna tenersi pronti, esorta il Papa, in atteggiamento di servizio. Francesco si sofferma poi su una situazione frequente anche ai nostri giorni: tante ingiustizie, violenze e cattiverie quotidiane, dice, nascono dall’idea di comportarci come padroni della vita degli altri. Tuttavia, abbiamo un solo padrone a cui piace farsi chiamare Padre. Dopo l’Angelus, il Papa ricorda il dramma della Siria e in particolare dei civili, tra cui molti bambini, vittime del conflitto.