Una “area” verde alla foce dell’Entella

CHIAVARI – In queste splendide giornate di estive, balza agli occhi con particolare evidenza, la situazione stagnante alla foce del fiume Entella. Complici le scarse precipitazioni del periodo, si sono depositate sull’acqua, a ridosso della diga di sabbia, delle alghe che danno una pennellata di verde all’azzurro di cielo e mare. Sul fenomeno si sono espressi in questi giorni i Verdi per voce di Pierluigi Biagioni, del Tigullio, e Angelo Spanò, co-portavoce metropolitano. Anche nel 2015, rilevano gli ambientalisti, si era verificato lo stesso fenomeno, e il sindaco di Chiavari aveva scritto una lettera alla Regione, che ha competenza diretta sulla gestione del bacino dell’Entella. L’assessore Giampedrone aveva assicurato lo stanziamento di fondi per la rimozione della barriera di detriti nel tratto dove il fiume si immette in mare. Ad oggi, però, rilevano Biagioni e Spanò, non ci risulta che il sindaco abbia fatto una richiesta analoga. “Da tempo – si legge nella nota – rileviamo interessi diversi sul massimo fiume del Levante, e non tutti ci appaiono ambientalmente compatibili”. Da progetto ridefinito “Diga Perfigli”, al depuratore comprensoriale. pertanto si sollecita un adeguato intervento con fondi regionali per eliminare il “tappo” che ostruisce il regolare deflusso del fiume.