Papa Francesco: “Migranti, bancarotta dell’umanità”

CITTA’ DEL VATICANO – Il Papa ha ricevuto oggi pomeriggio in Udienza i rappresentanti dei Movimenti popolari, realtà associative presenti in più di sessanta Paesi del mondo, specie in zone in via di sviluppo, che portano avanti un’ideale di giustizia sociale e di dignità umana per tutti.
Papa Francesco ha incoraggiato i partecipanti all’incontro a non avere paura di entrare nelle grandi discussioni, nella Politica con la P maiuscola, che concepisca la politica sociale come un’azione con i poveri e dei poveri e non semplicemente verso i poveri, e li ha invitati con forza a rivitalizzare e rifondare le democrazie che stanno attraversando una vera crisi, perchè ha aggiunto, la partecipazione da protagonisti dei popoli che cercano il bene comune può vincere. Di qui un  nuovo duro monito contro la corruzione, piaga dilagante della società tutta, di fronte alla quale, ha suggerito, non c’è miglior rimedio dell’austerità.
“Non siete partiti politici e qui sta la vostra forza”, ha detto il Papa, puntando il dito contro le disuguaglianze e le discriminazioni sociali che stanno alla base di un’economia che tenta di scalzare la prospettiva di chi vuole mettere al centro la persona umana.
Di qui un pesante affondo circa la situazione dei migranti: vergognosa, ha detto il Papa, quella che ha visto a Lampedusa e Lesbo, dove folle esiliate a causa di un sistema socio economico ingiusto e di guerre che non hanno cercato, oggi soffrono il doloroso sradicamento dalla loro patria, e molti si rifiutano di riceverli. La migrazione, ha aggiunto, è un problema del mondo. La legge del mondo è il denaro e il denaro governa con la frusta della paura, della disuguaglianza, della violenza economica, sociale, culturale e militare che genera sempre più violenza, in una spirale discendente che sembra non finire mai.
Ma “Nessun popolo, nessuna religione è terrorista”, ha detto Francesco, che ha aggiunto: “esistono piccoli fondamentalisti da ogni parte”. C’è un terrorismo di base che deriva dal controllo globale del denaro sulla terra. Il miglior antidoto contro il terrorismo è l’amore, ha aggiunto e poi, citando Martin Luther King ha spiegato: “La persona forte è la persona che è capace di spezzare la catena dell’odio”