Gli italiani al voto sulla riforma costituzionale

ROMA – Domenica 4 dicembre 2016, dalle 7.00 alle 23.00, si svolgeranno le consultazioni elettorali per il referendum costituzionale.
Il corpo elettorale, ripartito nei 7.998 Comuni e nelle 61.551 sezioni elettorali del territorio nazionale, è pari a 46.714.950 elettori, a cui vanno aggiunti i 3.995.042 elettori aventi diritto al voto per corrispondenza all’estero.
Per poter esercitare il diritto di voto occorre esibire, oltre ad un documento di identità, la tessera elettorale personale a carattere permanente. Chi l’avesse smarrita, o avesse esurito gli spazi per l’apposizione del timbro, può chiedere una nuova tessera agli uffici comunali che assicureranno l’apertura al pubblico anche dirante tutta la durata delle operazioni di voto.
La scehda elettorale è di colore rosa.
La consultazione è valida indipendentemente dal numero di persone che si recheranno alle urne, perchè non prevede la necessità di raggiungere il quorum.
Non si tratta di un referendum abrogativo, ma confermativo: in sostanza, si chiede agli italiani se sono d’accordo con la proposta di modifica della Costituzione italiana. Tracciando un segno x sul si, si accettano le modifiche e se ne chiede l’applicazione; tracciando un segno x sul no, si respingono le modifiche e si chiede di mantenere la Costituzione così come è in vigore attualmente. Se il maggior numero di voti viene assegnato al sì, il testo delle legge è confermato e il Presidente della Rwepubblica procede alla promulgazione della legge.
Nel caso in cui invece il risultato del referendum non
sia favorevole si procede, a cura del Ministro della Giustizia, alla pubblicazione del risultato sulla Gazzetta Ufficiale.
Lo scrutinio dei voti inizierà nella stessa giornata di domenica, subito dopo la chiusura delle votazioni.
Contemporaneamente, si svolgerà anche lo scrutinio delle schede votate per posta all’estero.
I risultati degli scrutini saranno pubblicati sul sito internet del ministero dell’Interno www.interno.gov.it