Sanzioni per i ritardi nei depuratori chieste dall’UE: nell’elenco c’è anche Rapallo

RAPALLO – La Commissione europea reclama dall’Italia il pagamento delle multe per 109 località, dove ancora mancano i depuratori; tra queste, anche Rapallo: la Commissione chiede l’applicazione di una sentenza del 2012 della Corte di Giustizia.
A Rapallo non sono ancora iniziati i lavori per la costruzione del nuovo depuratore in località Ronco. Il Sindaco Carlo Bagnasco e l’Assessore ai Lavori pubblici Arduino Maini respingono le accuse: il Comune -dicono-, dal punto di vista strettamente burocratico, ha esaurito ogni suo adempimento. Il progetto è stato concluso e i lavori sono stati aggiudicati a una ditta. I tempi per la realizzazione si sono allungati a causa degli innumerevoli ricorsi che sono stati presentati, prima dagli abitanti della zona, poi dalla ditta che è giunta seconda classificata nella gara per l’assegnazione dell’appalto. Questo ricorso, già respinto dal Tar, è ancora in attesa della pronuncia del Consiglio di Stato.
“Il Comune di Rapallo non può in alcun modo pensare di pagare una multa -continuano Bagnasco e Maini-, perchè, a sua volta, è stato danneggiato da queste lungaggini e dalla mancanza di tempi certi per l’inizio dei lavori”.