Caccia al cinghiale: concessa la proroga fino al raggiungimento del numero di capi stabilito

GENOVA – Proseguirà nelle zone consentite per tutto dicembre e per il mese di gennaio, la caccia al cinghiale in Liguria. La proroga è stata concessa per consentire il raggiungimento dei contingenti di abbattimento fissati dalla Commissione tecnica faunistico lo scorso agosto (8.060 capi nella provincia di Savona; 8.500 in quella di Genova di cui 4.200 nell’ambito territoriale di caccia Ge 1 e 4.300 nell’Atc Ge 2; 4.500 in quella di Imperia di cui 3.500 nell’Atc e 1.000 nel comprensorio alpino; 3.800 nella provincia della Spezia). Lo comunica l’assessore regionale alla Caccia Stefano Mai. La stagione faunistica venatoria, che si era aperta il 20 settembre e che si sarebbe dovuta chiudere il 20 dicembre, proseguirà fino al raggiungimento dei contingenti. Secondo i dati aggiornati all’11 dicembre, sono stati abbattuti su tutto il territorio ligure il 55,02% dei capi consentiti (13.677 su 24.860). Ecco le percentuali per provincia: Savona il 45,18 % (3.642 su 8.060); alla Spezia il 50,07% (1.903 su 3.800); a Imperia il 67,8% (3.052 su 4.500); a Genova il 36,23% (3.080 su 8.500). “Secondo gli esperti – commenta l’assessore Mai – i dati così bassi soprattutto nella provincia di Genova sarebbero dovuti al progressivo spostamento dei cinghiali in ambito urbano, un’urbanizzazione di cui abbiamo esempi quasi quotidiani in alcuni contesti”.