Terremoto, l’impegno della Caritas italiana

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ROMA – Nelle zone colpite dal terremoto che da agosto non dà tregua al centro Italia, e duramente provate dall’intensa nevicata di questi ultimi giorni, prosegue l’impegno della Caritas, che da mesi, ormai, ha avviato i gemellaggi con la diocesi di Rieti, con le
sei diocesi delle Marche colpite dal sisma, la diocesi di Spoleto-Norcia, e quelle di L’Aquila e Teramo – Atri.
In queste ultime settimane sono stati avviati molti interventi mirati per la ripresa delle attività produttive, soprattutto grazie all’impegno delle Chiese locali, mentre procede la
realizzazione di strutture polifunzionali, la prima delle quali già inaugurata ad Amatrice lo scorso 24 novembre. Il centro è stato utilizzato dopo le nuove scosse come punto di primo soccorso.
Altre strutture analoghe sono stati realizzate nelal diocesi di Rieti, e altre sono in fase di realizzazione nelle diocesi di Spoleto Norcia e in quella di Ascoli Piceno.
Sono in corso le pratiche burocratiche per effettuare interventi simili anche in altre zone.
Tutto questo è possibile grazie agli oltre 21 milioni 600 mila euro raccolti in occasione della Colletta del 18 settembre, alla generosità di tanti donatori, e all’intervento diretto della Conferenza Episcopale Italiana