Il Papa ai Domenicani: siate artigiani di opere buone in una società liquida

CITTA’ DEL VATICANO – Papa Francesco nel pomeriggio ha presieduto nella Basilica di San Giovanni in Laterano la Santa Messa a conclusione del Giubileo per gli 800 anni della conferma dell’Ordine dei Predicatori, i Domenicani.
Commentando la Parola di Dio il Papa ha messo in luce i due scenari attraverso cui si muove la vita: da un lato il “carnevale” della curiosità mondana, dall’altro la glorificazione del Padre mediante le opere buone. Già duemila anni fa, ha osservato Francesco, gli apostoli del Vangelo si trovavano di fronte a questo scenario, che ai nostri giorni si è molto sviluppato e globalizzato a causa della seduzione del relativismo soggettivista. La risposta di Gesù e della Chiesa sono le opere buone che possiamo compiere grazie a Cristo a al suo Santo Spirito, ha aggiunto il Papa, che ha invitato a rendere grazie per l’opera che san Domenico ha compiuto ottocento anni or sono; un’opera al servizio del Vangelo, predicato con la parola e con la vita, che ha fatto sì che tanti uomini e donne siano stati aiutati a non disperdersi in mezzo al “carnevale” della curiosità mondana, ma invece abbiano sentito il gusto della sana dottrina, il gusto del Vangelo, e siano diventati, a loro volta, luce e sale, artigiani di opere buone.