In Liguria aumentano i furti in abitazione e le rapine, diminuiscono gli omicidi

GENOVA – Sono stati presentati i dati relativi all’amminsitrazione della giustizia in Liguria dalla Presidente della Corte d’Appello di Genova Maria Teresa Bonavia durante l’inaugurazione ufficiale dell’anno giudiziario: tra i dati più significativi emergono l’aumento dei reati contro la pubblica amministrazione e quelli contro il patrimonio, la diminuzione dei reati ambientali e degli omicidi, il numero elevato dei furti in abitazione, in tutto 3209, e delle rapine, con 868 casi; resta quasi invariato lo stalking; sono calati gli infortuni sul lavoro e sono aumentati gli incidenti stradali.
Bisogna, però, tenere in considerazione un aspetto, segnalato da Valeria Fazio, procuratore generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Genova: il calo dei casi di corruzione, concussione, usura, stalking e infortuni sul lavoro, in realtà, potrebbe essere addebitato all’assenza di denunce da parte delle vittime, segno di una mancanza di fiducia nella giustizia. In particolare, la diminuzione dei procedimenti in materia di usura, che ammontano a 50/70 casi negli ultimi tre anni in tutto il distretto, tragicamente sottostima un fenomeno diffuso, legato alla perdurante crisi economica. Brutti segnali arrivano anche dal Tribunale per i minorenni, con un aumento dei procedimenti penali, sintomo di un crescente disagio giovanile, più dei minori italiani che di quelli stranieri.