Sì al bilancio di Sestri Levante, ma le opposizioni criticano la gestione finanziaria dell’ente

SESTRI LEVANTE – Il bilancio del Comune di Sestri Levante è stato approvato con i voti della maggioranza e il no dei sei consiglieri di opposizione. Questa mattina Marco Conti del gruppo “Popolo per Sestri”, Albino Armanino di “Futuro per Sestri”, e Gianfranco Scartabelli e Gincarlo Stagnaro di “Segesta domani” hanno precisato i propri motivi di preoccupazione.
Il fondo cassa a disposizione del Comune è diminuito dagli 8 milioni e 400 mila euro del primo gennaio 2015, ad un milione e 476 mila euro del 1 gennaio 2017. Un dato preoccupante, secondo gli esponenti della minoranza. Sotto la lente degli esponenti dell’opposizione c’è l’eccessiva stima nelle entrate: in sostanza, ogni anno il Comune metterebbe a bilancio soldi che poi non arrivano, ad esempio dalle contravvenzioni al codice della strada. Per questo, i revisori dei conti, nel loro documento di controllo, sollecitano l’amministrazione comunale ad una verfiica puntutale delle entrate acquisite al 31 di luglio. Inoltre il Comune utilizzerebbe troppo la procedura dell’anticipo di cassa: nel 2016 questo tipo di operazione finanziaria sarebbe stata utilizzata per cinque milioni di euro.
Critiche poi sull’utilizzo degli oneri di urbanizzazione, che il Comune usa al cento per cento per coprire la spesa corrente; una procedura che però, a partire dal 2018 sarà impraticabile, perchè la legge prevede di vicolare tali oneri a precise opere.
Infine, i consiglieri di opposizione criticano l’eccessivo indebitamento del Comune; se è vero, ammettono, che la cifra totale è scesa, è anche vero che Sestri resta dopo Lavagna il Comune più indebitato del Tigullio, laddove, invece, Chiavari ha ridotto i mutui a cinque milioni di euro, mentre Rapallo li ha azzerati totalmente.