SESTRI L. – Inaugurato sul finire del 2014, il centro unico di distribuzione alimentare di Sestri L. ha effettuato 250 interventi a favore di persone in difficoltà. Il servizio era stato inaugurato con l’obiettivo di recuperare e distribuire gli alimenti a chi si trova in condizioni di indigenza. Il progetto unisce le parrocchie e tutti gli enti che si fanno carico di dare assistenza alle tante persone che si trovano ad affrontare varie forme di disagio. Oggi, è salito il numero di famiglie in condizione di povertà in tutti e sette i Comuni del distretto sociosanitario 16, di qui la decisione di migliorare la qualità del lavoro e la gestione del centro. Dopo alcuni incontri tra Comuni, Parroci, Caritas e volontari, è stato firmato un protocollo d’intesa che da una parte definisce le modalità di sostegno al centro e dall’altra svolge funzione di coordinamento. L’accordo prevede infatti la costituzione di un tavolo di lavoro che sarà convocato ogni 3 mesi allo scopo di valutare le situazioni in carico, l’andamento nel tempo degli interventi, nonché la sostenibilità economica rispetto all’effettiva condizione economica del centro unico di distribuzione alimentare. Ai vari incontri si discuterà anche delle raccolte straordinarie e dell’avvio di progetti contro lo spreco alimentare. Ad oggi si lavora sul recupero dei freschi e della merce in scadenza negli esercizi commerciali. Le famiglie seguite e inviate dai servizi sociali sono circa un centinaio, nuclei piccoli e molto grandi che vivono a Sestri L., Casarza L., Castiglione C., Maissana e Varese L. Il protocollo d’intesa definisce un paniere di spesa di 80 euro a famiglia, che ogni amministrazione verserà sul conto del centro unico di distribuzione alimentare, gestito da Caritas, per garantire una base di spesa minima con consegnare in diversi periodi, base che verrà integrata con le numerose raccolte di alimenti durante tutto l’arco dell’anno.