Il Papa ha creato cinque nuovi cardinali nel concistoro ordinario

CITTA’ DEL VATICANO – Nel pomeriggio Papa Francesco ha presieduto il concistoro ordinario pubblico in San Pietro, per la creazione di cinque nuovi cardinali. Si tratta di: Jean Zerbo, arcivescovo di Bamako in Mali, Juan José Omella, arcivescovo di Barcellona in Spagna, Anders Arborelius, vescovo di Stoccolma in Svezia; Louis-Marie Ling Mangkhanekhoun, vescovo titolare di Acque nuove, vicario apostolico di Paksé in Laos; Gregorio Rosa Chávez, vescovo titolare di Mulli, ausiliare dell’arcidiocesi di San Salvador in El Salvador. Nell’omelia il Papa ha portato l’immagine di Gesù, che “cammina davanti” ai discepoli verso Gerusalemme. “Credono di vedere” ha detto il Pontefice “e non vedono, di sapere e non sanno, la realtà è tutt’altra”. “La realtà – ha proseguito il Pontefice  – sono gli innocenti che soffrono e muoiono per le guerre e il terrorismo; sono le schiavitù che non cessano di negare la dignità anche nell’epoca dei diritti umani; la realtà è quella di campi profughi che a volte assomigliano più a un inferno che a un purgatorio; la realtà è lo scarto sistematico di tutto ciò che non serve più, comprese le persone”. Francesco si è quindi rivolto ai cinque nuovi cardinali sottolineando che “Gesù chiama a servire come Lui, e con Lui a servire il Padre e i fratelli tenendo fisso lo sguardo alla Croce e alla Risurrezione del Signore”.
Dopo la celebrazione, Francesco e i cinque neo cardinali sono saliti al Monastero Mater Ecclesiae per l’abbraccio nella fede al Papa Emerito, Benedetto XVI; quindi il ritorno in Aula Paolo VI per la Visita di Cortesia ai nuovi porporati.