AVETO – Prosegue il cammino di alcuni associati del Mangia Trekking, l’alpinismo lento, volto a valorizzare l’antico mestiere del pastore. Durante una delle ultime escursioni notturne, gli appassionati che hanno aderito all’iniziativa, sono andati ad osservare come trascorre la notte all’alpeggio un pastore. Hanno incontrato Francesco Domenichelli, che, attornianto dalle sue 350 pecore e da 7 pastori maremmani, ha ricevuto la piacevole visita. Gli escursionisti si sono detti particolarmente interessati alla sua scelta di vita, interamente dedicata alla pastorizia. Francesco ha iniziato a fare il pastore a quattordici anni e ha sempre condotto la sua vita in modo solitario, immerso in un ambiente naturale incontaminato. Fra quattro anni andrà in pensione e agli amici del Mangia Trekking ha espresso il desiderio di chiedere agli enti competenti, se possibile realizzare un rifugio per i pastori alle pendici dei monti, in modo da poter continuare a vivere in mezzo alla natura.
