Lavori di pulizia lungo i corsi d’acqua a Sestri Levante

SESTRI LEVANTE – Sono stati avviati a Sestri Levante i lavori per la manutenzione idraulico forestale di alcuni tratti dei Torrenti Gromolo e Petronio, di una serie di rii, su tutto il territorio comunale.
In totale, si tratta di 6 chilometri e mezzo di alvei lungo i corsi d’acqua.
Ad oggi sono stati pressochè conclusi i lavori di pulizia del Rio Staffora (a monte di Via Antica Romana Occidentale e lungo il tratto a valle prima dell’immissione nel Torrente Gromolo), e del Rio Ravino (dalla vasca di decantazione di Via della Chiusa e lungo tutto il corso d’acqua fino al Cimitero di Via Val di Canepa; la vasca nei prossimi giorni verrà svuotata di tutto il materiale sedimentato).
Inoltre, stanno per essere completati anche gli interventi previsti per il Rio San Sebastiano, nel tratto che inizia da Via Antica Romana Occidentale, e per il Rio Emilia, nel tratto da Via Antica Romana Occidentale, comprese le porizioni del corso d’acqua che sono tombinate e che necessitano di una accurata pulizia per asportare il materiale terroso sedimentato.
Sono in corso gli interventi lungo il Rio Bardi, a partire da Via Gramsci e lungo il torrente Petronio, e sono in programma anche la pulizia del Rio della Valletta, Rio Battana, Rio di Vico Cuneo, Rio Valle Lago, Rio Valle Ragone, Rio Gagge e Rio Fondeghino, e dei canali di smaltimento e di raccolta delle acque meteoriche, in particolare del canale lungo via per San Bernardino e lungo via Fabbrica e Valle.
L’amministrazione comunale in una nota sottolinea come questi interventi siano ormai diventati strutturali nell’insieme delle azioni per la tutela del territorio; vengono effettuati prima dell’inizio della stagione delle piogge, con sopralluoghi effettuati dai tecnici del Servizio Ambiente all’inizio di agosto, e la fine lavori è programmata intorno alla fine di settembre.
L’importo complessivo dei lavori è pari a oltre 68.000 euro, di cui oltre 40.000 dedicati al Torrente Gromolo e Torrente Petronio; gli interventi sono stati affidati con risorse comunali, poiché, diversamente da quanto accadeva negli anni passati, Regione Liguria, ad oggi, ha programmato di destinare contributi per questo tipo di attività solamente ai Comuni con meno di 10.000.