Fiume Entella, ancora nessun lavoro alla sponda lavagnese: sit-in di protesta sabato 30

TIGULLIO – La decisione del Tribunale delle Acque sul progetto di rafforzare il muraglione sulla sponda lavagnese alla foce del fiume Entella sarà presa nel 2018. Il rinvio è stato fissato al 14 marzo. Ricordiamo che il ricorso amministrativo era stato formulato dall’avvocato Daniele Granara per conto del Comitato “Giù le mani dal fiume Entella”. Il presidente del sodalizio, Giovanni Melandri, ha spiegato che il rinvio potrebbe essere legato a nuovi elementi emersi nel dibattimento, come l’ordine del giorno di fine luglio del Consiglio comunale di Chiavari, dove l’amministrazione indica le ragioni con le quali intende opporsi all’opera. Melandri, poi, ricorda che dopo l’alluvione del 2014 lungo le sponde dell’Entella non è stato fatto nulla. A Lavagna, commenta, nonostante i danni al collettore fognario che collega S. Salvatore con il depuratore al porto, rimasto scoperto per un tratto, è ancora tutto fermo. Eppure, ricorda, il Commissario Straordinario del Comune di Lavagna aveva approvato l’esecuzione dei lavori di ripristino con un decreto del 7 luglio 2016, impegnando il Comune per la parte di propria competenza. Per questo, il 30 settembre prossimo, a Lavagna, allo sbocco di via Garibaldi con il lungofiume, il Comitato “Giù le mani dal fiume Entella” promuove un sit-in per sollecitare l’inizio dei lavori. L’inizio alle 11.00.