SESTRI LEVANTE – Mercoledì 4 ottobre al MuSeL di Sestri Levante sarà inaugurato l’allestimento rinnovato di due sale e sarà possibile ammirare nuove acquisizioni.
I reperti del neolitico e dell’Età del Rame, provenienti dagli scavi del sito di San Nicolao di Pietra Colice, verranno sistemati al quarto piano di palazzo Fascie: una nuova acquisizione che arricchisce la conoscenza del sito e integra la grande vetrina dedicata Età dei metalli nel Tigullio.
Inoltre sarà esposto Cippo del Monte Ramaceto, rinvenuto due anni fa e riconosciuto da Giovanni Mennella come un cippo confinario di età romana, ovvero databile al II secolo dopo Cristo, unico nel suo genere in Italia e tra i pochi documentati altrove, per il quale, grazie anche al contributo di alcuni privati, è stato possibile ripensare una sala intera, con relativi suppporti multimediali.
Il terzo reperto che verrà esposto è una anfora romana, rinvenuta dal maresciallo Gian Paolo Pedevilla nelle acque antistanti Sestri Levante, che andrà ad arricchire la grande vetrina dedicata alla Segesta Tigulliorum, confermandone il ruolo di approdo marittimo e commerciale del Tigullio romano.
L’appuntamento per l’inaugurazione è mercoledì 4 ottobre, alle 10.30 a Palazzo Fascie
