Inchiesta rifiuti a Chiavari: l’amministrazione si tutela e vuole trasparenza

CHIAVARI – La richiesta, tramite un avvocato penalista, di accedere ai fascicoli penali aperti dalla Procura della Repubblica di Genova e in caso di rinvio a giudizio costituirsi parte civile per chiedere il risarcimento degli eventuali danni subiti. E ancora, il trasferimento ad altri incarichi e uffici dei tre funzionari coinvolti nell’inchiesta dell’appalto rifiuti legato allo smaltimento delle alghe spiaggiate. Sono due dei provvedimenti che l’amministrazione comunale di Chiavari ha messo in campo per tutelare l’interesse suo e dei suoi cittadini, cercando una trasparenza che, a detta del sindaco Marco Di Capua, è venuta finora a mancare. E non è solo l’appalto per lo smaltimento delle alghe ad essere finito sotto la lente da parte dell’attuale amministrazione. Chiarimenti si chiedono anche sugli appalti per la gestione delle isole ecologiche e sulla gara per lo smaltimento della frazione umida i cui costi a tonnellata sono passati nel giro di poco tempo da 72 euro a 89 coinvolgendo diverse società. A questo proposito il sindaco ha chiesto chiarimenti agli uffici per costi che sono andati ad incidere poi sulle tasche dei cittadini attraverso la tassa sui rifiuti.