LAVAGNA – Slitta ancora il ripristino della sponda lavagnese del fiume Entella. Le risorse necessarie per affrontare l’intervento, troppo oneroso per il bilancio del comune di Lavagna, verranno inserite come proposta nell’aggiornamento del programma di interventi per la difesa del suolo per il triennio 2017-2019 di prossima approvazione da parte della giunta regionale. L’amministrazione lavagnese guidata dal commissario aveva chiesto l’accesso ai fondi europei POR-FESR 2014-2020 per realizzare il progetto di sistemazione del tratto in questione, richiesta ritenuta non ammissibile dagli uffici, in quanto si tratta di un intervento di tipo manutentivo. L’assessore alla Protezione Civile della Regione Giacomo Giampedrone, rispondendo ad una interrogazione discussa oggi in consiglio regionale, ha ribadito come il Comune di Lavagna sia tenuto alla manutenzione ordinaria e straordinaria del manufatto ma che anche le società E.G.U.A ed Idrotigullio (le cui condotte dell’acquedotto e della fogna passano sotto il sedime della pista ciclabile crollata) sono comunque chiamate a contribuire alla spesa relativa all’intervento di sistemazione degli argini.
