Affidi familiari, la Liguria prima Regione italiana

family holding hands close up

GENOVA – Sono 14.605 i bambini e ragazzi presi in carico dai servizi sociali territoriali dei Comuni liguri nel corso del 2016. Di questi il 36% sono stranieri (5250) e il 4% degli stranieri sono minori non accompagnati (210).
È questo il dato emerso dal convegno “La tutela dei minori affidati ai Comuni e l’assistenza territoriale socio sanitaria”, promosso a Genova da ANCI Liguria e Federsanità; in questo contesto è stata presentata la prima mappatura della tutela sociosanitaria dei minori in Liguria, commissionata all’Istituto degli Innocenti di Firenze e coordinata da Enrico Moretti.
Nel corso del 2016 i Comuni ligri hanno erogato oltre 16mila 300 interventi di sostegno sociale e oltre 3.300 di natura socio sanitaria. Nel primo caso, si parla dunque di contributi ed esenzioni scolastiche, contributi al reddito familiare e sostegno socio educativo e psicologico. Nel secondo, si tratta di interventi di consultorio, servizi per la disabilità, contro le dipendenze e per la salute mentale.
I bambini affidati ai servizi sociali dall’Autorità giudiziaria sono poco meno di 2500, mentre quelli che ricevono interventi e servizi di natura socio sanitaria sono poco meno di 1500.
Il dato più rilevante, però, è quello dell’affido dei minori.
Al 31 dicembre 2016 risultavano accolti nei servizi residenziali (incluse le comunità terapeutiche) 988 minori e 251 ragazzi fra i 18 e i 21 anni, oltre a 226 minori accolti con i loro genitori.
ma la Liguria è la prima Regione Italia per l’affidamento fmailiare, con una presa in caricopari al 4% del totale nazionale; al 31 dicembre in affido familiare c’erano 577 minori e 43 ragazzi tra 18 e 21 anni.
Il lavoro di indagine è stato condotto con la collaborazione dei Comuni, delle Asl e della Regione attraverso Alisa; l’obietticvo di Anci che lo ha commisisonato è quello di offrire agli anti pubbliciuno strumento per interpretare ed affrontare il delicato tema della tutela dei bambini e dei ragazzi.