RAPALLO – Anche a Rapallo le tasse e i tributi non subiranno ricari nel 2018. Lo conferma il bilancio di previsione approvato nell’ultima seduta del consiglio comunale di quest’anno.
Il documento contabile pareggia a poco più di 38 milioni di euro: secondo quanto spiegato dall’Assessore al Bilancio Alessandra Ferrara, l’approvazione del bilancio entro il 31 dicembre 2017, e dunque due mesi prima della scadenza prevista dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, apre diverse opportunità: la flessibilità dello stesso bilancio, con la possibilità di ridistribuire al suo interno alcune risorse, e lo sblocco di ingenti risorse finanziare, e, quindi, di ulteriori investimenti. Inoltre è previsto lo svincolo di spese correnti e la possibilità per le ripartizioni di impegnare i soldi già dal 1° gennaio 2018.
Confermate dunque le tasse locali per il 2018, fra le novità più rilevanti c’è l’introduzione dell’imposta di soggiorno dal 1° aprile 2018, livellata a livello comprensoriale. Per Rapallo questo comporterà una entrata di circa 550 mila euro.
I trasferimento di fondi dallo Stato dovrebbero diminuire leggermente, mentre crescono le entrate extra tributarie, come quelle derivate dalla gestione dei beni e dalla vendita di servizi. le spese maggiori per il Comune sono quelle per la gestione dei rifiuti e per i servizi socio sanitari.
