Mediaterraneo, botta e risposta a Sestri Levante

SESTRI LEVANTE – Marco Conti, consigliere di minoranza del gruppo Popolo per Sestri, ha trasmesso la documentazione riguardante gli affidamenti di servizi del 2017 da parte dell’Amministrazione comunale all’Autorità AntiCorruzione e alla Procura della Corte dei Conti per chiedere opportune indagini. Secondo il parere del consigliere di minoranza, infatti, Mediaterraneo, la società a cui il Comnune ha affidato la gestione di tutti servizi turistici pubblici, dal Musel al bike sharing, dallo sportello di informazione turistica alla rete wi-fi, sarebbe un’inutile carrozzone. I servizi affidati alla società pubblica, andrebbero viceversa sostenuti dagli uffici comunali oppure rivolgendosi al mercato.
Conti ha inviato una sua nota facendo seguito al resoconto di fine anno reso noto dalla stessa Mediaterraneo, che ha chiuso il bilancio 2017 con ricavi per oltre 1 milione di euro. L’amministratore unico Marcello Massucco ha messo in luce come gli affitti riscossi dalla società abbiano portato nelle casse comunali oltre 177 mila euro; per il prossimo anno sono previsti investimenti per ampliare la rete wi-fi, e per migliorare le sale dell’Ex Convento dell’Annunziata e di Palazzo Fascie, i portali web, e l’Archivio storico comunale. Verranno acquistate nuove biciclette per il bike sharing, servizio che dal primo gennaio verrà autofinanziato, senza più intervento da parte del Comune. Sempre quest’anno, Mediaterraneo inizierà ad affittare gli spazi pubblicitari posti sull’arredo urbano cittadino.
Per il prossimo triennio le funzioni di vigilanza e revisione contabile verranno svolte da Sebastiano Bolla Pittaluga.