Derivazioni d’acqua per irrigare: nuovo regolamento regionale

GENOVA – La Regione ha emanato il nuovo Regolamento sulle norme per il rilascio delle concessioni di derivazioni d’acqua. Tra le misure inserite, anche quella che riduce a 90 i giorni il tempo per la risposta alle domande di derivazione di lieve entità ad uso irriguo, con portata massima non superiore a 2 litri al secondo. Viene inoltre confermata, per queste concessioni, una procedura semplificata che non prevede la visita dei luoghi da parte del responsabile del procedimento, né la pubblicazione del progetto sul sito istituzionale della Regione, fatto salvo che la stessa sia necessaria in relazione alla complessità dell’opera di presa, della sua ubicazione o tipologia o qualora vengano presentate opposizioni. Soddisfazione viene espressa da Claudio Muzio, segretario dell’Ufficio di Presidenza, che da alcuni mesi sta portando avanti iniziative per la salvaguardia dei Consorzi irrigui e che ha proposto in Commissione questa modifica regolamentare. “La Giunta è al lavoro inoltre – spiega il consigliere – sulla questione dei canoni, con l’obiettivo di dissipare le incertezze sull’applicazione della delibera del 2005 ed evitare che i Consorzi si trovino a dover pagare cifre che finirebbero col metterli in ginocchio”.