Picco influenzale: 3 milioni di italiani colpiti dal virus. I consigli

TIGULLIO – Era stata annunciata come una forma meno virulenta, ma si è da subito manifestata in tutta la sua intensità. L’influenza 2017/2018, sulla base dei dati epidemiologici diffusi dall’Istituto Superiore della sanità, sta conquistando la vetta della classifica tra i virus diffusi degli ultimi anni. I primi casi si sono registrati già prima di Natale, con una parabola in continua ascesa che ha superato l’incidenza del 2009-2010 e che potrebbe raggiungere il livello dell’annata 2004-2005. La curva epidemica è in continua ascesa, ma il picco dovrebbe essere raggiunto in questi giorni, con tre milioni di italiani a letto per i sindromi influenzali: febbre alta, per almeno sei giorni, costipazione, tosse e problemi alle vie respiratorie. La Liguria è tra le regioni italiane dove l’incidenza è stata molto alta, con diversificazione per classi di età: i primi ad aver contratto il virus sono i bambini da 0 a 4 anni, e da 5 a 14 anni, con una flessione nel periodo delle vacanze natalizie, in cui si sono ridotte le occasioni di contagio. Le festività, invece, non hanno giovato alle persone adulte, di età compresa tra i 15 e 65 anni. Per gli over 65 la parabola in ascesa, con un livello inferiore alla restante parte della popolazione, anche grazie alla vaccinazione preventiva. E per chi fosse influenzato, niente paura, basta attenersi alle indicazioni dei medici e per l’anno prossimo, vaccinarsi!