Papa: lo Spirito è un dono immeritato, dal quale lasciarsi plasmare

CITTA’ DEL VATICANO -L’udienza generale di questa mattina, tenuta in Piazza San Pietro, è stata nuovamente dedicata al sacramento della Cresima. Lo Spirito Santo che si riceve con la cresima – ha spiegato il Papa – è un dono immeritato, da cui bisogna lasciarsi plasmare per “riflettere Gesù nel mondo di oggi”. Francesco ha messo in luce la connessione intima di questo sacramento con tutta l’iniziazione cristiana. I cresimandi sono chiamati, infatti, a “rinnovare le promesse fatte un giorno da genitori e padrini”. Sono loro ora a professare la fede della Chiesa e rispondono “credo” alle domande del Vescovo che a sua volta, tenendo le mani stese sui cresimandi, supplica Dio di infondere su di loro il suo santo Spirito Paraclito. Così lo Spirito dà tutte queste ricchezze che sono diverse ma allo stesso modo fa l’armonia, cioè l’unità di tutte queste ricchezze spirituali che abbiamo noi cristiani. Poi il rito dell’unzione della fronte con il crisma. Il crisma – ha spiegato il Papa – esprime l’azione dello Spirito proprio per le sue proprietà terapeutiche e cosmetiche e per queste assunto per manifestare l’azione dello Spirito. E’ quindi sigillo invisibile di questo dono invisibile.” Durante i saluti alcuni atleti di Taekwondo della Corea del Sud, vestiti di bianco e nero, si sono esibiti davanti al Papa che li ha poi ringraziati per aver dato un messaggio di pace per tutta l’umanità