Papa Francesco negli Emirati Arabi: oggi il grande incontro interreligioso

ABU DHABI – Dopo quasi sei ore di viaggio il Papa è atterrato negli Emirati Arabi Uniti, all’aereoporto internazionale di Abu Dhabi, ieri pomeriggio alle 18.48 ora italiana, poco prima delle 22.00 locali.
E’ iniziato così il 27esimo Viaggio Apostolico, il primo negli Emirati Arabi Uniti e, più in generale, nella penisola arabica, per un Pontefice.
Quella di Francesco, pur nella sua brevità, è dunque una visita storica: il motto è “Rendimi strumento della tua pace”, sulla scia dell’auspicio che 8 secoli fa ha accompagnato l’incontro tra San Francesco e il sultano d’Egitto Malik Al Kamil.
Il momento centrale del viaggio sarà l’incontro interreligioso di oggi pomeriggio, al Founder’s Memorial della capitale, e poi, martedì, la Messa pubblica allo Zayed Sports City, ultimo appuntamento prima del rientro a Roma.
Al suo arrivo all’aeroporto il Papa, è stato accolto dal principe ereditario, lo Sceicco Mohammed bin Zayed Al Nahyan; è seguito l’abbraccio più caloroso a quello che Francesco ha definito amico e fratello, il Grande Imam di Al-Azhar, Ahamad Al-Tayyb, eminente figura del mondo islamico che accompagnerà il Papa negli incontri di questo viaggio.
Mancando una Nunziatura negli Emirati Arabi, il Papa risiede in questi giorni al Mushrif Palace, residenza d’onore a disposizione degli ospiti illustri.
Questa mattina i primi impegni ufficiali, con la Cerimonia di benvenuto e la Visita ufficiale al principe ereditario; nel pomeriggio, quando in Italia saranno le 14.00, l’incontro privato con i membri del Muslim Council of Elders e a seguire il grande Incontro interreligiooso presso il Founder’s Memorial, dove il Papa terrà il primo discorso ufficiale.