Liguria, primi incontri per elaborare la richiesta di autonomia

GENOVA – Si è svolto nella sede di Regione Liguria l’incontro del presidente Giovanni Toti e della vicepresidente Sonia Viale con le parti sociali, per elaborare la richiesta per l’autonomia amministrativa e legislativa che verrà portata il mese prossimo all’attenzione del ministro competente. Erano presenti i capigruppo del Consiglio regionale, i rappresentanti di sindacati, associazioni di categoria, camere di commercio e autorità portuali.
Si tratta, in sostanza, di elaborare un piano operativo per l’autonomia differenziata da portare al tavolo delle trattative con il Governo e il Ministero degli affari regionali. Sarà un percorso diverso rispetto a quello di Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna, che presentano un pacchetto di richieste più corposo. La Liguria si limiterà a quattro macroaree: infrastrutture e portualità, ambiente, salute, scuola e lavoro. Se la trattativa con le altre regioni andrà bene, Toti prevede di portare la richiesta a Roma a marzo, tra tre o quattro settimane.
La prossima settimana saranno avviati i tavoli tecnici tematici di confronto non solo con i rappresentanti delle parti sociali ma anche delle amministrazioni locali e di tutte le forze politiche, con l’obiettivo di arrivare all’elaborazione di un documento finale condiviso che Regione presenterà ufficialmente al governo per l’avvio della trattativa.
I tavoli tematici con le parti sociali, i capigruppo del Consiglio regionale e i sindaci avranno luogo il 14, 15, 20 e 21 febbraio.