Bimba di 10 anni salvata da un’equipe del Gaslini con un intervento innovativo

GENOVA – L’equipe dell’ospedale Gaslini è riuscita a salvare una bambina affetta da cardiopatia congenita e da una grave malformazione polmonare realizzando un autotrapianto polmonare. È il primo caso su paziente pediatrico. I medici hanno dovuto inventare una strategia terapeutica innovativa per dare una possibilità alla bimba che, candidata a trapianto di cuore e polmone, era stata rifiutata da sei centri trapianto nazionali ed internazionali per l’estrema gravità e fragilità delle sue condizioni. Oggi, dopo
75 giorni vissuti collegata ad un dispositivo che sostituiva la funzione di cuore e polmoni, la piccola è tornata a casa con la prospettiva di poter riprendere a crescere e a vivere una vita soddisfacente. Al lavoro sul caso una squadra multidisciplinare e multi professionale composta da rianimatori, cardiologi, cardiochirurghi, anestesisti, infermieri, tecnici perfusionisti e fisioterapisti dell’Istituto Gaslini. La bambina ha 10 anni, è di Varese, ed era nata prematura da una gravidanza gemellare.