Parco nazionale di Portofino, CISL: “Con gli attuali confini persa un’occasione di sviluppo”

CHIAVARI – “La decisione della Regione Liguria, con il tacito accordo di molti sindaci del comprensorio, di proporre un parco nazionale con gli attuali confini di quello regionale è un’altra occasione di sviluppo economico persa dal nostro territorio”. Lo ribadisce in un comunicato la CISL dell’Area metropolitana di Genova. Secondo il sindacato questa vicenda, anche se ovviamente con modalità e caratteristiche diverse, può essere paragonata alla chiusura del tribunale nel nostro Levante: “E’ ormai accertato e risaputo che i parchi nazionali sono un’attrazione straordinaria per i turisti da tutto il mondo e quindi un volano per l’economia della zona interessata. La nascita di un parco nazionale probabilmente permetteva al Tigullio di uscire dalla stagionalità nel settore del turismo creando posti di lavoro nuovi anche legati ai temi ambientali” commenta il responsabile degli uffici del Tigullio Andrea Sanguineti che conclude amareggiato: “Alla fine si aggiunge un altro tassello che insieme alla denatalità e all’invecchiamento della popolazione accompagna l’ inesorabile declino del nostro comprensorio”.