Orientamento e formazione per i “neet” liguri, i giovani che non studiano e non lavorano

GENOVA – Una nuova forma di accompagnamento per i giovani che non studiano e non lavorano, i cosiddetti “neet”. E’ stata approvata dalla Giunta regionale ligure ed è rivolta ai ragazzi fino ai 29 anni di età.
Il progetto prevede una partecipazione attiva da parte dei giovani, che dovranno registrarsi su un portale, e scegliere il Centro per l’impiego ligure da cui essere presi in carico. A questo punto viene predisposto un Piano di azione individualizzato, e da qui si parte con una fase di orientamento, formazione, oppure di inserimento lavorativo.
Si tratta di una misura europea a cui la Liguria aveva già aderito, ma in questa seconda edizione il bando è stato snellito, con l’eliminazione di alcune procedure che non avevano funzionato.

Sempre in questo settore, la Giunta regionale ha stanziato 1 milione e 400 mila euro per il Servizio civile regionale, un fondo che incrementa del 50% quello stanziato in precedenza, per inserire quasi 500 ragazzi fino ai 29 anni in percorsi di servizio civile della durata di sei mesi.