Trasporti, cresce il numero dei passeggeri sugli autobus. Disponibili meno posti, più corse per la fascia costiera

CARASCO – Ingressi contingentati, volontari di protezione civile ai capolinea, autobus pieni per un quarto della loro capienza: l’inizio della fase due, sul settore dei trasporti locali, si è configurato così.
Atp da questa mattina ha predisposto le nuove modalità di viaggio a bordo dei propri autobus. I viaggitori devono salire e scendere da porte diverse.
Sugli autobus del servizio extraurbano i posti dove è possibile sedersi sono stati sistemati a scacchiera: pertanto sui 52 disponibili, possono essere utilizzati in tutto 25 posti.
Sugli autobus urbani, invece, oltre a dimezzare i posti a sedere, sono stati posizionati adesivi che indicano a chi è in piedi dove potersi fermare.
Questa mattina, al massimo, a bordo sono salite 20 persone, su autobus che possono ospitare 80 passeggeri.
C’è stato un incremento dei viaggiatori ma in misura contenuta rispetto alle ultime settimane.
Due le criticità che sono state segnalate: una sulla linea per la Val d’Aveto, a Borzonasca, e una a Torriglia.
Rispetto al numero di corse della fase1, sono state incrementate le fasce costiere, ed è stati intensificato il servizio a chiamata.
Introdotto inoltre anche il servizio specifico per Fincantieri.