La stagione si apre male: muore un ventenne a Quinto

GENOVA – Si è concluso nel modo peggiore, il bagno in mare di quattro persone, ieri sera, a Quinto. Questa mattina è stato trovato a otto metri di profondità il corpo privo di vita di un giovane di 20 anni, di origine straniera, che era arrivato ieri pomeriggio da Novi Ligure a Genova con altri amici per una giornata sulla spiaggia.
Lo hanno recuperato i sommozzatori dei Vigili del Fuoco, dopo ore di ricerche iniziate nella serata di ieri.
Il giovane si era tuffato in acqua, ieri pomeriggio, anche se il mare era agitato, insieme agli altri ragazzi: le onde li hanno spinti al largo e non sono riusciti a tornare a riva. Alla scena ha assistito un bagnino di 18 anni, libero dal servizio. Il ragazzo si è tuffato ed è riuscito a recuperare un ventenne, tenendolo a galla fino all’arrivo dei soccorsi. Ma gli altri erano evidentemente in difficoltà.
Sul posto sono intervenuti la Capitaneria di Porto e i vigili del fuoco, con la squadra di Genova Est, i sommozzatori, il mezzo nautico e l’elicottero, che aveva a bordo anche personale medico. Grazie alla collaborazione fra le varie squadre i Vigili del Fuoco sono riusciti a portare in salvo due ragazzi, uno sul mezzo nautico e l’altro sull’elicottero.
Purtroppo per l’ultimo giovane non c’è stato nulla da fare
I sommozzatori dei Vigili del Fuoco, consigliano a tutti i bagnanti che in futuro dovessero trovarsi in difficoltà in condizioni analoghe, di non sprecare energie preziose per cercare di rientrare a riva, soprattutto su spiagge di limitata dimensione con il rischio di finire sugli scogli. Nella certezza dell’attivazione dei soccorsi, limitarsi a mantenere il galleggiamento e la distanza dalla costa e attendere l’arrivo dei mezzi di soccorso.
Ovviamente vi è l’invito alla prudenza e a una sincera autovalutazione delle propria capacità di affrontare le condizioni di mare che si presentano.