Toti definisce gli anziani “non indispensabili” e poi precisa: “Sono stato frainteso”

GENOVA – Sta facendo discutere in queste ore una dichiarazione del Presidente della Giunta regionale ligure, Giovanni Toti, una dichiarazione affidata ai social network con la quale Toti ha inteso riassumere la posizione di Regione Liguria in vista del nuovo decreto del Presidente del Consiglio, che sarà annunciato nella giornata di domani; il documento conterrà le nuove e più restrittive norme volte a contenere il contagio da Covid19, a fronte degli oltre 30mila casi registrati nella sola giornata di ieri e dell’impennata del numero di ricoveri e di decessi. Nel proporre un lockdown soft, che consenta alle attività produttive di restare aperte, Toti ha indicato le categorie più fragili, ovvero gli anziani, che il virus colpisce in maniera particolarmente violenta, come “non indispensabili allo sforzo produttivo del Paese”.

Questa affermazione ha sollevato un coro di polemiche, ed in particolare la reazione di coloro che gestiscono le case di cura per persone fragili; Toti ha successivamente precisato di aver voluto proporre con le sue frasi una tutela per le persone anziane, che rappresentano il 95% delle vittime del virus