CITTA’ DEL VATICANO – Nella Terza domenica di Avvento, che quest’anno cade il 13 dicembre, anniversario dell’ordinazione presbiterale di Papa Francesco, il Santo Padre ha descritto la figura di Giovanni Battista, “leader del suo tempo”, che ha vissuto l’attesa e la gioia di vedere arrivare il Messia senza mai attirare su di sé l’attenzione ma orientandola verso Cristo.
Francesco ha ricordato l’attesa gioiosa del tempo dell’Avvento, perchè “Il Signora è vicino”, come afferma San Paolo. E l’attesa, “un po’ come quando aspettiamo la visita di una persona che amiamo molto” si tramuta in gioia:
…questa dimensione della gioia emerge specialmente oggi, la terza domenica, che si apre con l’esortazione di San Paolo «Rallegratevi sempre nel Signore». Rallegratevi, la gioia cristiana. E quale è il motivo ? Che «il Signore è vicino». Più il Signore è vicino a noi, più siamo nella gioia; più Lui è lontano, più siamo nella tristezza. Questa è una regola per i cristiani. Cristo ti ama e tu non hai gioia? Pensiamo: io ho gioia perchè il Signore mi ama?